Il contrasto alla criminalità internazionale, al riciclaggio di denaro e al traffico di droga
La crisi delle democrazie dentro il caos globale
Quale Europa?
Più di 500 persone sono accorse alla serata del 17 novembre 2015 intitolata “Quale Europa?” organizzata dal Corriere del Ticino e dall’Associazione della quale sono presidente AFPS. Insieme all’amico Direttore del CDT Fabio Pontiggia abbiamo invitato a Lugano tre autentici fuoriclasse. “Tre tenori come l’Avvocato Tito Tettamanti, non solo geniale imprenditore e finanziere globale ma anche uomo di straordinaria cultura e curiosità intellettuale, Massimo D’Alema, dirigente politico di lungo corso, già Presidente del Consiglio dei Ministri Italiani, Ministro degli Esteri, Presidente del Comitato di Controllo sui Servizi Segreti Italiani oggi impegnato in mille attività in tutto il mondo e anche produttore di vini di superbe qualità.
Due relatori di questa caratura non potevano essere che moderati da un autentico gentiluomo del giornalismo come il già Direttore Del Corriere della Sera e del Sole 24 Ore Ferruccio de Bortoli. Il risultato quindi non poteva che essere quello atteso; un autentico successo che il gruppo MediaTi ha seguito e riproposto su Tele Ticino. Grazie Prisca Dindo!
Si è parlato in una sala stracolma e quasi ipnotizzata del futuro dell’Europa politica, ma anche della stretta attualità visto che soli tre giorni prima del dibatto gli islamisti salafiti hanno attaccato la città di Parigi in diversi punti uccidendo 130 innocenti senza contare i feriti e coloro che mai più dimenticheranno quella notte. Una barbarie della quale anche i nostri relatori hanno discusso con lucidità.
La giornata si era aperta con la visita di Linda e Massimo D’Alema al nuovo centro culturale di Lugano (LAC) accolti in maniera splendida dal Sindaco Marco Borradori, e da Giovanna Masoni Brenni Vicesindaco che lascia la politica cittadina in punta di piedi con la classe di chi sa di aver fatto tanto e dato tutto. I due massimi esponenti politici cittadini hanno mostrato non solo il LAC nella sua bellezza e nella ricchezza dei contenuti, ma anche quello che la Città di Lugano è e vuole continuare ad essere: una città “aperta”, una piattaforma culturale di ampio respiro nel centro dell’Europa, dove culture e storie differenti possono trovare la loro casa. Tutto questo però nel rispetto delle nostre tradizioni e in pace. Lugano ha un cuore grande e grandi possibilità e per questo dovremmo tutti quanti volergli più bene.
Ringrazio Gianni Biondi e tutto il personale del SOAVE 10 di Lugano per la gentilezza e la professionalità riservataci durante il pranzo e la degustazione dei vini “La Madeleine”.
Stessa cosa voglio fare verso l’Hotel Lugano Dante Center dell’amico Carlo Fontana che meriterebbe, visti i successi internazionali e le competenze, di essere a capo del Turismo del nostro Cantone.
Mi piace a questo punto raccontare un aspetto poco conosciuto di Massimo D’Alema dipinto dai media e dagli avversari politici come di un “antipatico”, “algido” e un “arrogante”. In verità D’Alema è un uomo di intelligenza fuori dal comune e non si tratta di essere di sinistra o no. Come nel caso di Tettamanti si tratta di uomini dotati di intelletto fuori dal comune. Punto. Il resto sono solo balle e tanta gelosia. Massimo D’Alema è una persona con un senso dell’umorismo unico.
È un appassionato d’arte, un uomo che ha sofferto molto nella sua vita e per questo ha più capacità di capire gli altri. Un uomo che ama il mare, il vino e la buona tavola e che ha sposato una donna dolcissima, colta e simpaticissima che si chiama Linda Giuva, che insegna all’Università La Sapienza di Roma. Massimo D’Alema è anche un uomo di parola, dote rara.
Non è stato facile organizzare questo evento e per mia fortuna la Signora Miriam Giorgi del CDT ha messo ordine nel “disordinato e perenne movimento” che mi contraddistingue.
Grazie alla Signora Andrea Luttrop che ha sapientemente gestito molte fasi che hanno coinvolto l’Avv. Tettamanti che ringrazio anche per la splendida cena dopo il dibattito che si è tenuta nella sua incantevole residenza.
Grazie a Fabio Pontiggia che quando gli parlai per la prima volta di mettere allo stesso tavolo l’Avv. Tettamanti e D’Alema rimase qualche secondo in silenzio, poi mi disse al telefono “ci penso su…” poi dopo qualche giorno mi scrisse “va bene, si può fare, proviamo…”.
Grazie alla Dottoressa Susanna Grego per il grande aiuto che mi ha prestato in tutta la fase organizzativa.
Grazie alla Città di Lugano per la splendida ospitalità riservata a Linda e Massimo D’Alema.
Grazie al Comitato dell’AFPS con una menzione speciale a Riccardo Magni per tutto l’impegno profuso.
Grazie di cuore le amiche della Libreria il Ponte di Mendrisio per la loro gentilezza e disponibilità!
Un ringraziamento speciale alla Polizia Cantonale e alla Polizia Comunale di Lugano per l’attenzione data al nostro evento.
Grazie infine a tutti coloro che ho dimenticato qui e che mi perdoneranno per questo.
Ma il grazie più grande va a mia moglie Tatiana che mi supporta e “sopporta” anche in queste mie autentiche “follie”.
Grazie!
Foto: Corriere del Ticino