Funzionari della National Security Agency (NSA) e del Dipartimento di Stato stanno cercando modi per contrastare un gruppo di hacker, noto come Volt Typhoon, che si ritiene sia supportato dal governo cinese e accusato di aver infiltrato reti infrastrutturali critiche degli Stati Uniti.

Interrogato su come gli Stati Uniti intendano prevenire futuri attacchi del gruppo, David Frederick, vicedirettore aggiunto per la Cina presso la NSA, ha ammesso: “Non ho una buona risposta a questa domanda”. Ha spiegato che gli hacker cinesi stanno cercando di ottenere un vantaggio asimmetrico in caso di crisi o conflitto, il che rende difficile motivarli a fermarsi. “È un problema complesso”, ha aggiunto.

Liesyl Franz, vicesegretario aggiunto per la sicurezza informatica internazionale presso il Dipartimento di Stato, ha risposto in maniera simile, affermando che non conosce la soluzione ma che si stanno esplorando diverse strategie, inclusa l’attribuzione pubblica degli attacchi come parte di una politica di “denuncia e vergogna”. Tuttavia, Franz ha riconosciuto che questo approccio non sta rallentando significativamente Volt Typhoon.Gli Stati Uniti hanno anche cercato di convincere la Cina a interrompere queste attività. L’ambasciatore americano per il cyberspazio, Nathaniel Fick, ha dichiarato che Pechino respinge le accuse come infondate, definendole un “stratagemma” per aumentare i finanziamenti al governo statunitense.

Volt Typhoon, ritenuto “sponsorizzato” dal governo cinese, è stato accusato di aver compromesso migliaia di dispositivi a livello globale dal 2021. Il gruppo è diventato di dominio pubblico a maggio 2023, quando Microsoft ha rivelato la sua esistenza. Lo stesso giorno, la NSA e altre agenzie alleate hanno emesso un avviso sugli attacchi informatici del gruppo cinese, che mirano a colpire infrastrutture critiche degli Stati Uniti, tra cui Guam.

Nel corso dell’anno, FBI e altre agenzie federali hanno dichiarato che Volt Typhoon aveva compromesso diversi fornitori di infrastrutture critiche negli Stati Uniti e stava cercando di infiltrarsi ulteriormente per creare scompiglio in caso di conflitto militare nell’area indo-pacifica. Frederick ha sottolineato che Volt Typhoon non si concentra sul furto di informazioni, ma mira piuttosto a pre-posizionarsi per una possibile crisi futura. Secondo lui, la Cina vede gli Stati Uniti come un ostacolo ai suoi obiettivi di crescita e ringiovanimento nazionale e sta sviluppando capacità militari per scoraggiare un intervento statunitense, in particolare riguardo a Taiwan.Recentemente, Volt Typhoon è stato accusato di sfruttare una vulnerabilità zero-day nella piattaforma di gestione di rete Versa Director per infiltrarsi in aziende tecnologiche e provider Internet, inclusi alcuni negli Stati Uniti. Versa ha dichiarato di aver risolto il problema di sicurezza.

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