Urike Marie Meinhof «Dal giornalismo al terrorismo»
La Verità 27.08.2024
Spagna e Colombia smantellano laboratorio di lavorazione della cocaina, 28 arresti
Agenti delle forze di sicurezza spagnole e colombiane hanno collaborato per smantellare una rete di narcotrafficanti. Questi criminali, operanti in Colombia, infilavano droghe non trattate in scatole di cartone contenenti frutta, per poi spedire i carichi a un laboratorio in Spagna dove avveniva l’estrazione e la distribuzione delle sostanze. Secondo l’Europol, i membri del gruppo erano guidati da un ex appartenente al “Bloque Central Bolívar”, un ex gruppo paramilitare colombiano che, con migliaia di membri, aveva combattuto contro il governo fino alla sua dissoluzione nel 2006.
In un video diffuso dalle forze dell’ordine, si osservano agenti spagnoli che raccolgono mattoni di cocaina come prove e mettono in sicurezza il laboratorio dei trafficanti, arrestando diversi sospettati. A prima vista, l’edificio sembrava un rudere in stato di abbandono.All’interno si trovano numerose taniche da un gallone, apparentemente contenenti sostanze chimiche utilizzate dal gruppo per estrarre la droga. Le condizioni igieniche erano molto precarie; in ogni angolo si notano fonti di contaminazione che avrebbero compromesso la purezza della cocaina. Utilizzando un metodo sofisticato per evitare di essere scoperti, i criminali iniettavano la base di cocaina in scatole di cartone contenenti merci legali (come la frutta). Una volta spedite con successo in container marittimi dalla Colombia a Malaga, in Spagna, l’organizzazione avrebbe estratto la base di cocaina dal cartone e l’avrebbe trasformata nel prodotto finale consumabile, pronto per la distribuzione. Nel complesso, l’operazione ha portato all’arresto di 28 narcotrafficanti in Colombia e Spagna e al sequestro di 3.000 litri di precursori chimici. Le forze dell’ordine hanno anche confiscato ingenti somme di denaro e pasta di cocaina come prove.
Negli ultimi anni, le forze di sicurezza europee hanno osservato un incremento nella frequenza, capacità e sofisticazione dei tentativi dei criminali di occultare la loro droga come materiali apparentemente innocui. Questo metodo, se eseguito correttamente, riduce il rischio di rilevamento da parte degli ufficiali doganali nei porti e negli aeroporti. Tra il 2021 e il 2023, la polizia britannica e spagnola ha sequestrato centinaia di milioni di dollari di cocaina, trovata all’interno di grandi quantità di carbone, zucchero e blocchi di cemento, per un totale di diverse decine di tonnellate.
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